AVVOCATO GRATIS? Meglio dire: Avvocato in gratuito patrocinio.

Come tutti sanno, l’assistenza legale è un servizio di valore che può arrivare a costare migliaia di euro.

Cosa fare, dunque, quando non si hanno le risorse per accollarsi un tale impregno?

Ebbene, il nostro ordinamento, garantisce al cittadino in difficoltà il diritto di difendersi prevedendo che sia lo Stato a farsi carico delle spese legali.

Il patrocinio a spese dello Stato permette, insomma, al cittadino che risponda a determinati requisiti di non pagare la parcella del legale né i costi amministrativi (marche da bollo e contributi unificati).

Questa agevolazione può dare l’impressione di poter usufruire di un “Avvocato Gratis” ma occorre considerare che non è esattamente così.

Il professionista, infatti, sarà pagato dallo Stato fintanto che permangano i requisiti per godere di questo sostegno e, comunque sia, i costi di assistenza del difensore non sono pagati dallo Stato in caso di assistenza legale stragiudiziale o in caso di soccombenza giudiziale.

Ma, quali sono i requisiti per avvalersi di un avvocato in gratuito patrocinio?

Bisogna avere determinati requisiti ovverosia essere:

Un cittadino italiano;

Uno straniero con regolare permesso di soggiorno;

Un apolide (soggetto senza la cittadinanza);

Una associazione non a scopo di lucro.

Inoltre, bisogna avere un reddito annuo non superiore a 11.493,82 euro.

Se l’interessato convive con il coniuge o altri famigliari il reddito si somma a quello di ognuno dei famigliari conviventi a meno che la causa che si intende intraprendere non coinvolga due o più soggetti della stessa famiglia (es. per maltrattamenti) circostanza quest’ultima che impedirà che il reddito non verrà sommato.

Avv. Simona Russo

Avvocato Simona Russo con studio in Bergamo si occupa di diritto di famiglia, della persona e dell'impresa.

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